CODICE DEONTOLOGICO DELL’IVESTIGATORE PRIVATO. UN’ETICA VISSUTA E CONDIVISA
Un servizio eticamente corretto, di grande impegno. I detective ITS sono qualificati e preparati per offrire al cliente un servizio di elevato valore etico. Il Codice Deontologico dell’Investigatore Privato (che comprende anche le figure dell’informatore commerciale e dell’operatore di sicurezza) considera la rilevanza dell’attività e la delicatezza delle singole operazioni effettuate nello svolgimento dell’azione investigativa. Ingerenza nella sfera personale, informazioni riservate, ripercussioni di carattere giuridico… Tutto può divenire lesivo di quella tutela della privacy normata dalla stessa UE, se non ricondotto ogni volta in modo responsabile all’interno di un quadro di legalità. L’etica professionale non è quindi per ITS un astratto riferimento ma un preciso impegno che coinvolge responsabilmente e consapevolmente ogni addetto e ogni investigatore.
INTEGRITA’ MORALE, RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE
Totale riservatezza, rispetto delle Leggi. Correttezza, dignità, sensibilità, irreprensibile condotta anche fuori dall’ambito lavorativo, massima riservatezza: chi svolge il servizio ITS è tenuto a rispettare questi requisiti, nella convinzione che il compito affidato dal cliente non riguarda solo atti di interesse privato, ma possiede anche carattere di pubblica utilità, sia affiancando le Forze dell’Ordine, sia nella capacità di dare pluralità di risposte ad un tema così critico come la sicurezza. Così, nel rispetto delle norme vigenti, l’investigatore privato deve rappresentare e/o difendere il cliente in modo tale che l’interesse del cliente sia prevalente sul proprio o su quello di terzi, quand’anche colleghi o persone conosciute. Per questo, prima di una qualsiasi assunzione d’incarico, ITS svolge un “esame di coscienza”, con la disamina della sussistenza o meno di incompatibilità, conflitti d’interesse o problematicità rispetto ad altri servizi precedentemente assunti o in essere.